Primi segnali d’apertura nei confronti degli ufficiali delle forze di completamento. UN POSSIBILE FUTURO NEL SERVIZIO PERMANENTE EFFETTIVO?

Roma, 25 gen 2021 – Riceviamo e pubblichiamo. Dalla fine dell’estate si sono intensificati i contatti con le diverse forze politiche di maggioranza e opposizione nonché con gli esponenti del Governo per far emergere le problematiche riguardanti gli ufficiali delle Forze di Completamento.

Questi ufficiali sono dipendenti pubblici o privati, liberi professionisti o imprenditori che lasciano temporaneamente il proprio lavoro per perseguire la loro passione per il mondo militare. A coloro che sono interessati al richiamo in servizio è richiesto di formalizzare il consenso, a cui seguono accertamenti medici ed amministrativi pari a quelli previsti nelle selezioni concorsuali, e solo all’esito positivo si può procedere al reincorporamento con il grado e l’anzianità posseduta e ammessi a una ferma non superiore a un anno.

Una sola volta tale ferma viene rinnovata per altri dodici mesi e al termine del richiamo sono collocati in congedo.

Il loro impiego è correlato alle carenze organiche, con specifico riferimento alle esigenze correlate con le missioni all’estero e nazionali ovvero con le attività addestrative, operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all’estero, come confermato dal Maresciallo dell’Aeronautica Militare Marco VISCOVICH, oltre agli impegni in operazioni come “Strade Sicure”, il tutto senza uno specifico piano d’impiego degli Ufficiali delle forze di Completamento che ad oggi almeno in Aeronautica risultano precari permanenti.

La garanzia fornita da alcuni soggetti nell’accettare il richiamo in servizio in qualsiasi sede vicina o lontana dalla residenza, unita al bagaglio professionale ed alle competenze maturate sono il motivo per cui si è verificata una certa ciclicità nei richiami.

Sul personale più affidabile sono stati fatti quindi notevoli investimenti in termini di formazione e addestramento al fine di concorrere al perseguimento dei compiti assegnati.

Valutando tutti i pro a favore di un presumibile impiego continuativo di questi militari, a livello politico si è passati da una iniziale posizione di chiusura ad una recente apertura nei loro confronti.

Auspichiamo quindi che possa essere preso in considerazione un transito in servizio permanente che permetterebbe un passaggio a tempo indeterminato esattamente come è stato possibile in altri settori in cui si è superato il precariato con una stabilizzazione: operai del genio campale aeronautico, docenti, pubblica amministrazione, sanità, tutti settori che utilizzano una fetta cospicua dei fondi europei per l’emergenza sanitaria in atto.

La Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo ha indirizzato una comunicazione ai (paesi) membri in cui ha espresso il proprio parere, in tale comunicazione si evince che il personale militare non sia completamente al di fuori della direttiva europea 99/70/CE. Questa direttiva sul lavoro a tempo determinato manca di una previsione della trasformazione del contratto in tempo indeterminato, quindi la Commissione non può intervenire favorevolmente verso i soggetti più deboli.

Gli strumenti legislativi disponibili ci sono già per permettere quanto sopra: il Codice d’ordinamento militare, il redigendo d.d.l. 1458 che presenta la possibilità di adattare il suddetto C.O.M. in modo da trovare lo strumento concorsuale adatto.

Una prima ipotesi sarebbe un concorso straordinario sulla via di quanto già sperimentato per gli ex 958, una seconda ipotesi sarebbe avviare quanto dovuto per effettuare un concorso per titoli e/o meriti. Con tali procedimenti lo Stato abbatterebbe il costo d’impiego futuro degli stessi ufficiali massimizzando il loro impiego attuale.

Estrapolando uno principio indicato nel d.d.l. 1152 che riguarda l’ordinamento militare“… in un’ottica di contenimento e ottimizzazione della spesa e di salvaguardia delle professionalità del personale militare e civile della Difesa” attendiamo che presto si arrivi alla conclusione di questa delicata fase.

 

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