Roma, 11 giu 2021 – (adnkronos.com) – “Il ritiro? Troppo repentino e penso che questo possa creare qualche problema – così il primo Comandante Generale Battisti .
Ritengo che le istituzioni afghane non siano pronte per affrontare il post ritiro da sole, anche se tutti i governi impegnati con le forze armate, tra cui Usa e la stessa Italia, hanno assicurato che seguiranno dall’esterno e da vicino la situazione, continuando a supportare l’Afganistan.
La cosa più difficile sarà questa, i talebani poi sono convinti di avere vinto perché ci ritiriamo. E’ stato un impegno molto lungo e pesante per tutta la comunità internazionale, che ha provocato una certa stanchezza tra i vari governi.
A mio modesto parere è un po’ anche colpa della comunità internazionale – da non confondere con la parte militare che segue direttive – che ha creato quasi una forma di società di sussistenza in cui la popolazione afghana aspettava di essere sostenuta.
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La vera preoccupazione si chiama Nord Africa.
dall’Afghanistan non stiamo ricevendo nessun ritorno economico.
La Cina, senza perdere uomini, mezzi e soldi si stanno mangiando l’Africa.