Roma, 22 mar 2021 – VA PRECISATO CHE QUESTA NORMA RIGUARDA SOLTANTO I DIPENDENTI CIVILI DELLO STATO, POICHE’ IL MILITARE VA IN PENSIONE PRIMA DEI 62 ANNI. Ma avendo trovato l’osservazione del nostro lettore molto attenta, ne diamo conoscenza.
QUESTA LA RISPOSTA DEL NOSTRO LETTORE ALL’ARTICOLO PUBBLICATO DA NOI IL 14/3/2021, (vedi qui per rileggerlo)
“…riguarderebbe unicamente i lavoratori statali demotivati e che siano ritenuti inadeguati a rimanere al passo con i tempi…”? Un bel premio ai fancazzisti della pubblica amministrazione e un bel incentivo a diventare fancazzista per tutti quelli come me che ci hanno sempre rimesso anche di tasca propria per rimanere al passo con i tempi e non perdere la motivazione nel lavoro in cui crediamo! Complimenti
Faccio presente che nella norma proposta da Brunetta si, si parla di dipendenti statali demotivati ma soprattutto “inadeguati tecnologicamente” e questo lo posso confermare visto che, in 42 anni e mezzo di servizio, la PA non mi ha mai fatto fare nemmeno un corso di aggiornamento perciò non credo di essere un “Faccanzista” anche perché tutto quello che oggi sono in grado di fare con un computer è solo merito della mia iniziativa e delle mie motivazioni.